Ruben Monterosso
Ruben Monterosso (Brescia, 1985) cresce a Palermo, muove i primi passi con una videocamera durante le grandi manifestazioni di piazza come video-attivista facendo parte di community online di informazione. Presso la sede siciliana del “Centro Sperimentale di Cinematografia” consegue il diploma di film-maker; dirige diversi lavori, tra cui un film documentario La fine che non ho fatto (2011) sul poeta Nino Gennaro e il mediometraggio di ricostruzione storica Morte dell’Inquisitore (2013), tratto dall’omonimo saggio di Leonardo Sciascia.
Elaborando una propria visione della regia e della fotografia cinematografica nel documentario, caratterizza lo stile dei suo lavori con l’utilizzo di piani sequenza e tempi diradati di inquadratura sui volti umani e sul paesaggio. Ogni inquadratura ha un ritmo interno che sospende la realtà e lascia spazio a un’idea di racconto capace di rendere aspetti diversi sulla condizione umana.
A seguito del conseguimento del diploma ha curato le riprese di un film documentario con i Manetti Bros, Palermo Pride (2015); ha diretto video promozionali su commissione dall’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia; è stato direttore della fotografia di alcuni documentari, tra cui Ali di tela – Volando con Angelo D’Arrigo (2015) e Enzo ed Elvira Sellerio in produzione dall’omonima casa editrice.